7 fatti sorprendenti su Erik il Rosso, il padre di tutti i vichinghi

 7 fatti sorprendenti su Erik il Rosso, il padre di tutti i vichinghi

Neil Miller

Che siate appassionati di storia o meno, difficilmente avrete mai sentito parlare dei Vichinghi, una comunità norrena nota per le sue numerose imprese marittime. Oggi Svezia, Danimarca e Norvegia costituiscono la regione della Scandinavia che ospitava questa antica comunità. Oggi molti conoscono il gruppo grazie alla famosa serie di History Channel, Vikings. Oltre aAdoratori della mitologia norrena ed esperti guerrieri, il loro vero successo fu quello di conquistare vari territori - e di saccheggiarli.

Se avete fatto ricerche e studi sul gruppo, a parte la serie History, avrete sicuramente sentito parlare di Erik il Rosso, uno dei vichinghi più famosi e che ha contribuito a perpetuare l'idea che abbiamo di questo gruppo. La sua caratteristica principale - e quella dei suoi figli - sono state le scoperte geografiche. Il problema più grande quando si parla di lui è che mancano molte informazioni e prove, lasciando molto sullaLa leggenda di Erik il Rosso è incompleta, ma sulla base di alcune cose che sappiamo, abbiamo elencato 7 fatti sorprendenti su Erik il Rosso, il padre di tutti i Vichinghi.

1 - Perché il rosso?

Forse vi starete chiedendo: perché il vichingo Erik è stato soprannominato "rosso"? La teoria più accreditata è che il soprannome gli sia stato dato a causa dei suoi capelli e della sua barba rossi. Alcuni ritengono anche che gli piacesse molto indossare abiti rossi, da cui il nome. Tuttavia, c'è una teoria alternativa che cerca di spiegare il motivo per cui il personaggio storico ha ricevuto il soprannome: la suaQuesta caratteristica, oltre a definire la sua personalità, ha definito anche la sua fama e le sue grandi imprese.

2 - Il vero significato di Viking

Erik il Rosso, così come altri personaggi dell'epoca vichinga, sono chiamati vichinghi, ma questo riferimento ha cominciato a valere molto tempo dopo gli eventi dell'epoca. La parola vichingo - nell'epoca vichinga - era usata per descrivere le azioni dei vichinghi, piuttosto che i vichinghi stessi. Il modo di usare la parola è cambiato nel tempo, fino a diventare come il termineche conosciamo oggi.

3 - Famiglia

Il vichingo "rosso" aveva una moglie, Thjodhild, e quattro figli: tre maschi, Leif, Thorvald e Thorstein, e una femmina, Freydis. Secondo le storie e le saghe, Erik assunse uno schiavo per accudire i figli, una sorta di bambinaia: si chiamava Tyrker e il figlio di Erik, Leif, lo considerava il suo "padre adottivo".

4 - Nord America

Il suo figlio più famoso, Leif, fu il primo vichingo a esplorare il Nord America. Prima di partire, però, Leif invitò il padre a seguirlo. Si racconta che Erik il Rosso accettò, ma mentre padre e figlio camminavano verso la nave, Erik cadde da cavallo. Essendo un uomo superstizioso che venerava gli antichi dei, Erik lo prese come un segno e decise che sarebbe dovuto rimanere a bordo della nave.Il risultato è stato che tutto il merito è andato al figlio.

5 - Groenlandia

La Groenlandia fu uno dei luoghi in cui il Rosso si stabilì, insieme a centinaia di altre persone - i suoi seguaci - e a 25 navi - anche se 11 di esse affondarono prima di raggiungere la loro destinazione. La Groenlandia portò Erik a diventare molto ricco, oltre ad avere grandi terreni agricoli. Sebbene sia stato il primo colonizzatore permanente, non fu il primo a giungere nella regione. Questo merito èdel norvegese Gunnbjörn Ulfsson.

6 - Il figlio dimenticato

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Thorstein, il terzogenito del Rosso, è certamente il meno discusso di tutti. Di lui non si sa quasi nulla: si sa solo che era già adulto quando il padre si stabilì in Groenlandia, che quando Thorvald, suo fratello, fu ucciso in Nord America, Thorstein partì per recuperare il suo corpo e che, infine, fu ucciso quando una malattia contagiosa uccise molte persone.dell'insediamento in cui si trovava.

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7 - 500 anni

Contro ogni aspettativa, la colonia di Erik in Groenlandia durò per metà di un intero millennio. Sebbene non sia mai stata molto popolosa - la popolazione più numerosa si aggirava intorno alle 5.000 persone - rimase così a lungo grazie all'impossibilità di trovare nuove terre. Anche in un luogo così aspro come la Groenlandia, vi rimasero per 500 anni.

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Neil Miller

Neil Miller è uno scrittore e ricercatore appassionato che ha dedicato la sua vita a scoprire le curiosità più affascinanti e oscure di tutto il mondo. Nato e cresciuto a New York City, l'insaziabile curiosità e l'amore per l'apprendimento di Neil lo hanno portato a intraprendere una carriera nella scrittura e nella ricerca, e da allora è diventato un esperto in tutte le cose strane e meravigliose. Con un occhio attento ai dettagli e un profondo rispetto per la storia, la scrittura di Neil è allo stesso tempo coinvolgente e istruttiva, dando vita alle storie più esotiche e insolite provenienti da tutto il mondo. Che tu stia scavando nei misteri del mondo naturale, esplorando le profondità della cultura umana o scoprendo i segreti dimenticati di antiche civiltà, la scrittura di Neil ti lascerà sicuramente incantato e affamato di più. Con The Most Complete Site of Curiosities, Neil ha creato un tesoro di informazioni unico nel suo genere, offrendo ai lettori una finestra sul mondo strano e meraviglioso in cui viviamo.