Come erano le acconciature delle donne negli anni '30?

 Come erano le acconciature delle donne negli anni '30?

Neil Miller

La moda è un riflesso della società, non c'è da stupirsi che sia temporale, anche se nel decennio attuale sta diventando sempre più un mix di vecchio e antico con un tocco di nuovo, noto anche come "vintage". Gli anni '30 sono iniziati nel buco lasciato dalla crisi del 1929.

Il crollo della Borsa di New York ha scosso il mondo intero dal punto di vista economico, a causa degli sconvolgimenti sociali (milionari che diventano poveri da un giorno all'altro, aziende che falliscono, milioni e milioni di persone che perdono il lavoro?

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Contrariamente a quanto era accaduto negli anni '20, gli anni '30 riscoprirono la donna, le sue forme in modo elegante. Le gonne divennero lunghe; gli abiti erano stretti e dritti, accompagnati da mantelle o boleri; a causa della crisi fu necessario utilizzare materiali più economici, soprattutto per gli abiti da sera, con largo uso di cotone e cashmere.

Inoltre, cominciarono a crescere anche i capelli. Per quanto riguarda le acconciature, si usavano capelli molto mossi, noti anche come Onde delle dita A differenza dei gadget di cui disponiamo oggi, all'epoca le donne usavano pettini, forcine e le loro dita per ottenere l'effetto S, funzionava sia sui capelli lunghi che su quelli corti, e le punte potevano essere lisciate o arricciate, ma sempre con onde molto definite vicino alla testa; questo taglio era molto comune tra le star di Hollywood.

I tagli corti erano un residuo degli anni '20, potevano essere portati fino all'altezza del mento o un po' più lunghi, sopra le spalle, ma mentre gli anni '20 valorizzavano i capelli lisci, gli anni '30 prestavano attenzione alle onde e ai ricci; alcuni tagli molto famosi di quest'epoca erano: Varsity Bob che era accuratamente tagliato dietro e con lunghe punte sul davanti; Lorelei, corto con un'onda ben definita davanti o di lato; e Clara Bow che imitava il taglio corto dell'attrice.

Un'altra acconciatura molto famosa dell'epoca erano i ricci realizzati con il phon; per ottenere questo effetto, le donne attorcigliavano le ciocche bagnate intorno all'indice, fino alla radice, fissavano il ricciolo con un fermaglio e asciugavano i capelli, rimuovendo i fermagli dopo l'asciugatura. In questo modo, i ricci erano flessibili nelle lunghezze e nelle punte, mentre sulla sommità della testa creavano onde ben definite.

Da ricordare anche i cappelli, molto diffusi all'epoca e utilizzati per ogni occasione, che potevano essere di feltro, paglia o velluto, sempre accompagnati da una bella acconciatura.

La star hollywoodiana Greta Garbo indossava un cappello fedora, mentre altri preferivano essere meno tradizionali e portavano cappelli piuttosto all'avanguardia, dalle forme strane, ornati di piume, fiori di velluto, gioielli?

Pensando ai tagli di capelli e alle acconciature di quell'epoca, noi di Fatos Unknown abbiamo selezionato un elenco di immagini con alcuni di essi. Guardateli:

Allora, cosa ne pensate di queste acconciature? Potranno tornare di moda un giorno o sono ancora molto diffuse? Avete trovato qualche errore nell'articolo? Avete qualche suggerimento? Non dimenticate di commentare con noi!

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Neil Miller

Neil Miller è uno scrittore e ricercatore appassionato che ha dedicato la sua vita a scoprire le curiosità più affascinanti e oscure di tutto il mondo. Nato e cresciuto a New York City, l'insaziabile curiosità e l'amore per l'apprendimento di Neil lo hanno portato a intraprendere una carriera nella scrittura e nella ricerca, e da allora è diventato un esperto in tutte le cose strane e meravigliose. Con un occhio attento ai dettagli e un profondo rispetto per la storia, la scrittura di Neil è allo stesso tempo coinvolgente e istruttiva, dando vita alle storie più esotiche e insolite provenienti da tutto il mondo. Che tu stia scavando nei misteri del mondo naturale, esplorando le profondità della cultura umana o scoprendo i segreti dimenticati di antiche civiltà, la scrittura di Neil ti lascerà sicuramente incantato e affamato di più. Con The Most Complete Site of Curiosities, Neil ha creato un tesoro di informazioni unico nel suo genere, offrendo ai lettori una finestra sul mondo strano e meraviglioso in cui viviamo.