7 gatti preistorici più grandi

 7 gatti preistorici più grandi

Neil Miller

È difficile immaginare che milioni di anni fa ci fossero così tanti animali diversi e giganteschi sulla Terra. Abbiamo la semplice idea che i dinosauri fossero i predatori più raccapriccianti e spaventosi, ma non era esattamente così.

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Prima che l'uomo fosse in cima alla catena alimentare, i felini, o gatti, erano i predatori più potenti e di successo nella maggior parte del mondo. Oggi, i grandi felini come tigri, leoni e leopardi suscitano grande ammirazione e paura nelle loro prede. Ebbene, noi di Fatos Unknown abbiamo separato i 7 più grandi felini preistorici. Scopriteli:

1 - Geisha gigante

Questo felino pesava tra i 120 e i 150 kg. Era grande come una leonessa africana e aveva zanne più grandi. Era adattato a correre ad alta velocità. Si sostiene che potesse essere più veloce di un leopardo. Secondo alcuni studiosi sarebbe più lento, a causa del suo peso.

2 - Xenosmilus

Lo Xenosmilus è un parente del temutissimo sabertooth, ma a differenza dei suoi cugini non aveva lunghe zanne, bensì denti più corti e spessi. Tutti i suoi denti avevano bordi seghettati per tagliare la carne, ed erano più simili a quelli di uno squalo o di un dinosauro carnivoro. Si trattava di un felino molto grande per gli standard odierni, con un peso di circa 350 chili. Erano cosìgrande come i leoni e le tigri maschi adulti ed era molto più robusto, con zampe corte ma molto forti e un collo molto robusto.

3 - Giaguaro europeo

Non si sa con certezza quale fosse l'aspetto di questa specie. Gli studiosi ritengono che dovesse essere molto simile all'attuale giaguaro. I fossili ritrovati in Africa occidentale ricordano molto questa specie. Indipendentemente dal suo aspetto, era un predatore naturale, con un peso di circa 210 chili o più. Probabilmente era in cima alla catena alimentare in Europa.

4 - Leone delle caverne

Il leone delle caverne, che poteva raggiungere i 300 chili, era uno dei predatori più pericolosi e potenti durante l'ultima era glaciale in Europa e non ci sono prove che fosse temuto, ma piuttosto forse venerato dagli esseri umani preistorici. Sono state rinvenute numerose pitture rupestri e alcune statuette che raffigurano il leone delle caverne. È interessante notare che queste mostrano l'animale come non avessecriniera intorno al collo, come i leoni di oggi.

5 - Omotero

Conosciuto anche come "gatto a scimitarra", è stato uno dei felini più pericolosi della preistoria, diffuso in Nord e Sud America, Europa, Asia e Africa. Era un felino di facile e rapido adattamento. È sopravvissuto per cinque milioni di anni, fino alla sua estinzione avvenuta 10.000 anni fa. L'Homotherium era apparentemente un cacciatore adattato a mangiare in modo rapido e attivo, soprattutto durante il giorno,in modo da evitare la competizione con altri predatori notturni.

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6 - Machairodus Kabir

Il Machairodus aveva proporzioni enormi e una lunga coda. Alcuni studiosi sostengono che questa creatura fosse uno dei più grandi felini di tutti i tempi, con un peso medio di 490 chili o anche di più, "essendo grande come un cavallo". Si nutriva di elefanti, rinoceronti e altri grandi erbivori comuni all'epoca.

7 - Leone americano

Il leone americano è probabilmente il felino più conosciuto di tutta la preistoria. Viveva nelle regioni settentrionali e meridionali delle Americhe e si è estinto 11.000 anni fa, alla fine dell'ultima era glaciale. La maggior parte degli scienziati ritiene che il leone americano fosse un gigantesco parente dei leoni moderni, forse addirittura appartenente alla stessa specie.

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Neil Miller

Neil Miller è uno scrittore e ricercatore appassionato che ha dedicato la sua vita a scoprire le curiosità più affascinanti e oscure di tutto il mondo. Nato e cresciuto a New York City, l'insaziabile curiosità e l'amore per l'apprendimento di Neil lo hanno portato a intraprendere una carriera nella scrittura e nella ricerca, e da allora è diventato un esperto in tutte le cose strane e meravigliose. Con un occhio attento ai dettagli e un profondo rispetto per la storia, la scrittura di Neil è allo stesso tempo coinvolgente e istruttiva, dando vita alle storie più esotiche e insolite provenienti da tutto il mondo. Che tu stia scavando nei misteri del mondo naturale, esplorando le profondità della cultura umana o scoprendo i segreti dimenticati di antiche civiltà, la scrittura di Neil ti lascerà sicuramente incantato e affamato di più. Con The Most Complete Site of Curiosities, Neil ha creato un tesoro di informazioni unico nel suo genere, offrendo ai lettori una finestra sul mondo strano e meraviglioso in cui viviamo.