Il nostro pianeta è piuttosto misterioso e uno dei modi per dimostrarlo è che gli scienziati fanno sempre nuove scoperte su di esso e su come era nell'antichità. Tra i 200 e i 300 milioni di anni fa, la composizione del nostro pianeta era molto diversa da quella che conosciamo oggi. Esisteva un'unica gigantesca massa continentale, chiamata Pangea. Sicuramente avete sentito parlare diLe Americhe, l'Africa, l'Europa, l'Asia, l'Antartide e l'Oceania erano un tutt'uno.

Quello che molti forse non sanno è che prima di Pangea esisteva un altro supercontinente, si chiamava Rodinia ed esisteva circa 700 milioni di anni fa. Il tempo della sua esistenza fa discutere, perché anche con le risorse tecnologiche non è ancora possibile definirlo con precisione.

Si sa che Rodinia esisteva milioni di anni fa tra due importanti periodi storici: il Mesoproterozoico e il Neoproterozoico. Poiché si trovava tra questi periodi, potrebbe essere avvenuta tra un miliardo e 540 milioni di anni fa. A quel tempo questo supercontinente era circondato da un mega oceano che si chiamava Mirovoi.

Da questo riferimento temporale si evince che nulla all'epoca era uguale a quello che abbiamo oggi, in tutti i sensi, come le condizioni climatiche, il tipo di geologia o di vegetazione e persino le condizioni necessarie per l'esistenza della vita.

Importanza

La Rodinia è importante per la sua funzione nella successiva comparsa di altri continenti, che sono stati alla base delle formazioni continentali che conosciamo oggi. Era un blocco unico che copriva la maggior parte della Terra ed era circondato da un unico oceano che si estendeva su tutto il pianeta. È rimasto immutato per milioni di anni.

Nel periodo in cui è esistita Rodinia, la Terra ha subito diversi e drastici cambiamenti climatici. Il nostro pianeta avrebbe affrontato un lungo e severo periodo di caldo in cui sarebbe diventato un deserto e poi si sarebbe trasformato in una grande palla di ghiaccio. In questa trasformazione, anche gli oceani sarebbero stati congelati e lo sarebbero rimasti per molto tempo.

Queste condizioni erano necessarie per la sopravvivenza sul pianeta e avrebbero causato l'estinzione di molte specie e l'affermazione di quegli animali che meglio si erano adattati alle circostanze di quel periodo.

La forma di Rodinia sarebbe il risultato di un lungo processo di avvicinamento e collisione di placche tettoniche, che hanno formato immense formazioni rocciose e unificato il continente.

Secondo gli studi geologici, la scissione di Rodinia avvenne circa 700 milioni di anni fa, quando le masse del supercontinente iniziarono lentamente a separarsi per dare origine a nuovi continenti.

Una delle ipotesi per la separazione di Rodinia è che il supercontinente si sarebbe diviso a causa del riscaldamento del pianeta, che con l'aumento della temperatura avrebbe sciolto i ghiacci che ricoprivano le terre e gli oceani. Si sarebbero così create le condizioni per l'espansione delle masse che formavano il continente. E così il continente iniziò a dividersi in altri.

Prove

Negli ultimi decenni gli scienziati stanno trovando prove dell'esistenza di Rodinia in tracce geologiche nelle formazioni rocciose di diversi luoghi, che si estendono in aree che vanno dal continente americano all'Africa, passando per l'Europa e l'Asia.